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Un caleidoscopio di colori che cambia visione con le stagioni.
Profumi di frutteti autoctoni misti ad essenze boschive. Sapori autentici di una cucina sapiente.
Terra aspra ma generosa su cui lasciare le impronte. Il suono sferzante del vento che scende dalle valli.
Un’esperienza che coinvolge tutti i sensi.
Calore di Casa
Scorcio dell’ampio soggiorno/cucina dell’appartamento Del Sole, che vive attorno a una vecchia stufa in terracotta finemente istoriata. Strutturato su spazi pensati per un abitare comune tuttavia rispettoso dei momenti privati, l’appartamento si sviluppa su due piani e gioca con i volumi grazie a un caratteristico soppalco in legno.
Ingressi indipendenti
Ingresso indipendente dell’appartamento Della Bella Vista, che occupa il primo piano e la mansarda e che a giusto titolo si fregia di tale nome: dalle sue quattro finestre disposte ad arte per una vista mozzafiato, si abbraccia una panoramica dell’ambiente esterno di oltre centottanta gradi.
Come in un solarium
Grande terrazza dell’appartamento Del Sole. E proprio prendere il sole immersi in questi grandi silenzi e per di più in un clima “saluberrimo”, come lo definisce la Treccani, è un piacere raro. Qui siamo a un’altezza di 539 metri sul mare e le stagioni sembrano vivere i ritmi naturali di una volta.
Spazio comune
A piano terra, l’ingresso – che più volte all’anno ospiterà mostre di pittura, fotografia e scultura – immette in un ampio locale che ripropone il calore e l’accoglienza della “cucina di una volta”. Sul grande tavolo si possono consumare pranzi e cene tutti insieme, davanti al magnifico camino fedelmente ricostruito secondo il progetto originale. All’esterno, il portico-veranda regala allo sguardo la visione incomparabile dei Monti Sibillini.
Il gusto del dettaglio
Rami antichi, il particolare per il tutto, nella bella cucina comune. L’arredamento è stato scelto pezzo per pezzo con passione e competenza, dagli armadi alle credenze, dai letti ai lampadari con piatti luce originali d’epoca, alle appliques, comprese quelle in ferro battuto dell’illuminazione esterna.
L’intorno
La piscina e non solo
A poca distanza dal casolare, al di là di alcune vecchie querce, una bella piscina che richiama la vecchia pozza d’acqua che esiteva in passato. A un centinaio di metri in un boschetto di pioppi un campetto da bocce e un campo polivalente per pallavolo ma anche per calcetto, inoltre, attraverso il bosco di proprietà, un percorso sportivo naturalistico con una decina di stazioni attrezzate per fare esercizi ginnici.
Passione bio
Vigneto della proprietà. Oltre al vino, l’azienda agricola produce, in regime rigorosamente biologico, ceci, lenticchie, roveja, fagioli (cinerino, monachello, borlotto nano della regina) e mais autoctono. Nel frutteto, fa bella mostra di sé la tipica mela rosa marchigiana, mentre l’orto regala gustosi ortaggi di stagione.
Sapori Autentici
I prodotti dell’azienda agricola sono una vera opportunità culinaria per gli ospiti, che possono “fare la spesa” con tutti i vantaggi dei prodotti “chilometro zero”! Aromi, sapori, consistenze ormai dimenticate: tutto il piacere della scoperta di cibi genuini che nascono e crescono secondo natura.
Oggi come ieri
All’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini è tutt’oggi molto vitale la pastorizia, importante attività per quell’aspetto di economia rurale che ancora caratterizza questa terra. Dal latte di pecora appenninica, una meticcia robusta e rustica, si ottengono formaggi dalle fragranze e aromaticità straordinarie.
Il barbecue sull’aia
A ridosso della struttura, oltre quattro ettari di bosco e di macchia in cui crescono le essenze tipiche delle aree pedemontane. E poi querce maestose, olmi, aceri, carpini bianchi e neri, sorbi e ornielli. In mezzo a tanto verde, la vecchia aia lastricata con un grande barbecue, perfetto per le serate di convivio.
Calore di Casa
Scorcio dell’ampio soggiorno/cucina dell’appartamento Del Sole, che vive attorno a una vecchia stufa in terracotta finemente istoriata. Strutturato su spazi pensati per un abitare comune tuttavia rispettoso dei momenti privati, l’appartamento si sviluppa su due piani e gioca con i volumi grazie a un caratteristico soppalco in legno.
Ingressi indipendenti
Ingresso indipendente dell’appartamento Della Bella Vista, che occupa il primo piano e la mansarda e che a giusto titolo si fregia di tale nome: dalle sue quattro finestre disposte ad arte per una vista mozzafiato, si abbraccia una panoramica dell’ambiente esterno di oltre centottanta gradi.
Come in un solarium
Grande terrazza dell’appartamento Del Sole. E proprio prendere il sole immersi in questi grandi silenzi e per di più in un clima “saluberrimo”, come lo definisce la Treccani, è un piacere raro. Qui siamo a un’altezza di 539 metri sul mare e le stagioni sembrano vivere i ritmi naturali di una volta.
Spazio comune
A piano terra, l’ingresso – che più volte all’anno ospiterà mostre di pittura, fotografia e scultura – immette in un ampio locale che ripropone il calore e l’accoglienza della “cucina di una volta”. Sul grande tavolo si possono consumare pranzi e cene tutti insieme, davanti al magnifico camino fedelmente ricostruito secondo il progetto originale. All’esterno, il portico-veranda regala allo sguardo la visione incomparabile dei Monti Sibillini.
Il gusto del dettaglio
Rami antichi, il particolare per il tutto, nella bella cucina comune. L’arredamento è stato scelto pezzo per pezzo con passione e competenza, dagli armadi alle credenze, dai letti ai lampadari con piatti luce originali d’epoca, alle appliques, comprese quelle in ferro battuto dell’illuminazione esterna.
L’intorno
La piscina e non solo
A poca distanza dal casolare, al di là di alcune vecchie querce, una bella piscina che richiama la vecchia pozza d’acqua che esiteva in passato. A un centinaio di metri in un boschetto di pioppi un campetto da bocce e un campo polivalente per pallavolo ma anche per calcetto, inoltre, attraverso il bosco di proprietà, un percorso sportivo naturalistico con una decina di stazioni attrezzate per fare esercizi ginnici.
Passione bio
Vigneto della proprietà. Oltre al vino, l’azienda agricola produce, in regime rigorosamente biologico, ceci, lenticchie, roveja, fagioli (cinerino, monachello, borlotto nano della regina) e mais autoctono. Nel frutteto, fa bella mostra di sé la tipica mela rosa marchigiana, mentre l’orto regala gustosi ortaggi di stagione.
Sapori Autentici
I prodotti dell’azienda agricola sono una vera opportunità culinaria per gli ospiti, che possono “fare la spesa” con tutti i vantaggi dei prodotti “chilometro zero”! Aromi, sapori, consistenze ormai dimenticate: tutto il piacere della scoperta di cibi genuini che nascono e crescono secondo natura.
Oggi come ieri
All’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini è tutt’oggi molto vitale la pastorizia, importante attività per quell’aspetto di economia rurale che ancora caratterizza questa terra. Dal latte di pecora appenninica, una meticcia robusta e rustica, si ottengono formaggi dalle fragranze e aromaticità straordinarie.
Il barbecue sull’aia
A ridosso della struttura, oltre quattro ettari di bosco e di macchia in cui crescono le essenze tipiche delle aree pedemontane. E poi querce maestose, olmi, aceri, carpini bianchi e neri, sorbi e ornielli. In mezzo a tanto verde, la vecchia aia lastricata con un grande barbecue, perfetto per le serate di convivio.
Indirizzo
Contrada Schito 450 – Sarnano (MC)
Telefono
+39 347 9687441
+39 0733 657487
info@leborette.it
Società agricola Le borette di Pierobon Arnaldo & C. s.a.s. Contrada Schito 450 62028 Sarnano (MC) C.F./P.I. 01674350432