Le borette Bioagriturismo
Vacanze Natura nelle Marche
Un nuovo piccolo incanto…
A Le borette, agli ospiti sono riservate la cura e le attenzioni che ciascuno di noi vorrebbe ricevere. La vera accoglienza è un modo di sentire e di essere.
Una posizione unica
Docili colline lavorate a colture tipiche delle Marche, dove svettano San Ginesio, Gualdo e Penna San Giovanni, deliziosi borghi che, come Sarnano, hanno conservato pressoché intatta la loro struttura urbanistica originaria. E a sud, sud-ovest, i Monti Sibillini con le loro vette oltre i duemila metri, le gole strette e profonde, le doline, i grandi altopiani carsici.
Sapori Autentici
I prodotti dell’azienda agricola sono una vera opportunità culinaria per gli ospiti, che possono “fare la spesa” con tutti i vantaggi dei prodotti “chilometro zero”! Aromi, sapori, consistenze ormai dimenticate: tutto il piacere della scoperta di cibi genuini che nascono e crescono secondo natura.
La piscina e non solo…
A poca distanza dal casolare, al di là di alcune vecchie querce, una bella piscina che richiama la vecchia pozza d’acqua che esiteva in passato. A un centinaio di metri in un boschetto di pioppi un campetto da bocce e un campo polivalente per pallavolo ma anche per calcetto, inoltre, attraverso il bosco di proprietà, un percorso sportivo naturalistico con una decina di stazioni attrezzate per fare esercizi ginnici.
Una posizione unica
Docili colline lavorate a colture tipiche delle Marche, dove svettano San Ginesio, Gualdo e Penna San Giovanni, deliziosi borghi che, come Sarnano, hanno conservato pressoché intatta la loro struttura urbanistica originaria. E a sud, sud-ovest, i Monti Sibillini con le loro vette oltre i duemila metri, le gole strette e profonde, le doline, i grandi altopiani carsici.
Sapori Autentici
I prodotti dell’azienda agricola sono una vera opportunità culinaria per gli ospiti, che possono “fare la spesa” con tutti i vantaggi dei prodotti “chilometro zero”! Aromi, sapori, consistenze ormai dimenticate: tutto il piacere della scoperta di cibi genuini che nascono e crescono secondo natura.
La piscina e non solo…
A poca distanza dal casolare, al di là di alcune vecchie querce, una bella piscina che richiama la vecchia pozza d’acqua che esiteva in passato. A un centinaio di metri in un boschetto di pioppi un campetto da bocce e un campo polivalente per pallavolo ma anche per calcetto, inoltre, attraverso il bosco di proprietà, un percorso sportivo naturalistico con una decina di stazioni attrezzate per fare esercizi ginnici.
Un caleidoscopio di colori che cambia visione con le stagioni.
Il nuovo agriturismo ha un sapore antico. Le borette è un agriturismo, con annessa azienda bioagricola, a meno di due chilometri in linea d’aria dall’antico borgo di Sarnano, nella Comunità Montana Monti Azzurri. Una terra antica, ricca di storia e di storie, di arte e di suggestioni culturali e naturalistiche, calata in un paesaggio fra i più affascinanti d’Italia.
Docili colline lavorate a colture tipiche delle Marche, dove svettano San Ginesio, Gualdo e Penna San Giovanni, deliziosi borghi che, come Sarnano, hanno conservato pressoché intatta la loro struttura urbanistica originaria. E a sud, sud-ovest, i Monti Sibillini con le loro vette oltre i duemila metri, le gole strette e profonde, le doline, i grandi altopiani carsici.
Nel Parco Nazionale omonimo, fra torrenti impetuosi e boschi secolari vivono ancora il lupo, l’aquila reale, il falco pellegrino e altre specie endemiche, testimoni di diversità e di ricchezza biologica. Intorno a questi luoghi, tante e suggestive le leggende che sono nate: della Sibilla e del suo antro, di Fate dai piedi di capra, di Pilato e del laghetto nell’ex circo glaciale del Monte Vettore in cui il deicida “si lavò le mani”. Magici spazi di mistero dove il tempo sembra essersi fermato.
Le borette è un antico casolare costituito da una costruzione principale e da un fienile, completamente ristrutturato con meticoloso e appassionato rispetto delle caratteristiche costruttive originarie e dello spirito del luogo. All’esterno, ancora gli stessi materiali – pietre, mattoni, i vecchi “coppi” riutilizzati con la tecnica dell’“opus incertum”, mentre all’interno i muri sono realizzati secondo i criteri della più moderna bioedilizia. Tranne i due angoli cottura recentemente costruiti su misura ed estremamente funzionali, tutto l’arredamento è costituito da antichi pezzi originali di arte povera, ricercati e restaurati con paziente sapienza e amore per l’autenticità.